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Impedenza Bioelettrica (BIA)

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– un tipo di analisi per il rilevamento della composizione corporea. Il principio fisico che sfrutta l’analisi dell’impedenza bioelettrica è quello della diversa conduzione elettrica dei tessuti al passaggio di una micro corrente elettrica alternata (800μA microAmpere e 50 Khz). La caratteristica di tale frequenza (50 kHz) è quella di attraversare gli spazi intra ed extracellulari fornendo informazioni attendibili sui relativi fluidi.

In relazione ai fluidi corporei e alle cellule presenti nell’organismo vengono generati i vettori di Resistenza Rz e Reattanza Xc tramite 4 elettrodi superficiali applicati nella mano e nel piede a circa 800μA e 50 Khz di frequenza. Al passaggio di una corrente 800 ųA e 50 KHz (non invasiva) i fluidi oppongono una Rz resistenza e le membrane cellulari oppongono una Xc reattanza.

In base alla resistività e alla caduta di tensione tra gli elettrodi i tessuti possono essere classificati in buoni conduttori (bassa resistività – bassi valori di Resistenza R) come ad esempio per i tessuti magri FFM, BCM massa cellulare metabolicamente attiva e i e pessimi conduttori (resistività elevata/molto elevata – elevato valore di R) come ad esempio il tessuto adiposo FM e le ossa.
L’analisi diretta della Resistenza R viene utilizzata per la stima dei fluidi corporei mentre la Xc Reattanza viene elaborata per determinare la Massa metabolicamente attiva o Massa Cellulare (BCM).

Per avere una completa analisi del BIA il soggetto deve essere disteso sulla schiena in posizione completamente supina con braccia e gambe leggermente divaricate senza che si venga a creare un contatto tra gli arti per 3-5 minuti circa.

Assicurarsi che gli arti superiori ed inferiori del paziente non siano incrociati (per non causare un corto circuito al percorso elettrico) e che le gambe siano completamente separate.
Se il paziente non riesce a separare il lato interno delle cosce in modo corretto, può essere necessario utilizzare del materiale isolante (ad es. tessuto asciutto/cuscino) per separarle.

Gli elettrodi vengono posizionati: sulla mano destra o sinistra – sulla mano destra fra le due ossa sporgenti sul dorso della mano a circa 1 cm dalla giuntura (articolazione metacarpo-falangea) del dito medio. Bisogna assicurarsi che i due elettrodi sulla mano siano ad almeno 5cm di distanza l’uno dall’altro; sul piede destro o sinistro – Sul piede destro sulla caviglia a livello dei malleoli mediale e laterale (le grandi ossa sporgenti sul lato della caviglia) e tra essi sul dorso del piede ad 1 cm dall’articolazione metatarso falangea del secondo dito (accanto all’alluce). Assicurarsi che i due elettrodi siano ad almeno 5 cm di distanza l’uno dall’altro.

Si accende l’analizzatore e si esegue l’analisi. In 5 secondi circa vengono rilevati i valori di Rz e Xc che andranno inseriti nei vari software.

I contenuti di questo sito sono presentati esclusivamente a scopo informativo, qualsiasi informazione medica contenuta non sostituisce la consulenza medica professionale ed i lettori non dovrebbero fare affidamento su di essa come tale.

Fonti:

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