Skip to main content

Allergia

foto header pagina glossario
« Back to Glossary Index

– è la risposta del sistema immunitario del corpo a sostanze normalmente innocue, come pollini, alimenti e acari della polvere domestica. Mentre nella maggior parte delle persone queste sostanze (allergeni) non rappresentano un problema, nei soggetti allergici il loro sistema immunitario le identifica come una “minaccia” e produce una risposta inappropriata. Essa può essere relativamente lieve, come un prurito localizzato, ma nei casi più gravi, può causare anafilassi (una reazione allergica che si manifesta in modo improvviso e con un peggioramento rapido e progressivo), una condizione che può portare all’ostruzione delle vie respiratorie superiori, al collasso e può essere fatale. L’anafilassi è una grave reazione allergica pericolosa per la vita. È un’emergenza medica e richiede un trattamento immediato. Una grave reazione allergica può causare uno shock anafilattico e deve essere trattata con un’iniezione di adrenalina.

  • polline di alberi ed erbe;
  • proteine ​​secrete dagli acari della polvere domestica;
  • muffa;
  • alimenti come arachidi, frutta a guscio, latte e uova, crostacei;
  • animali domestici come cani e gatti e altri animali pelosi o pelosi come cavalli, conigli e porcellini d’India;
  • insetti come vespe e api;
  • medicinali (che possono causare reazioni legandosi alle proteine ​​del sangue, che poi innescano la reazione).

Quando una persona entra in contatto con un particolare allergene a cui è allergica, si verifica una reazione del corpo, innescando la risposta immunitaria. Quando l’allergene entra in contatto con gli anticorpi, queste cellule rispondono rilasciando alcune sostanze, una delle quali si chiama istamina. Queste sostanze causano gonfiore, infiammazione e prurito dei tessuti circostanti, il che è estremamente irritante e fastidioso. Le reazioni allergiche di solito si verificano rapidamente entro pochi minuti dall’esposizione a un allergene.

  • starnuti;
  • respiro sibilante/tosse/mancanza di respiro;
  • dolore al naso, il naso che cola;
  • eruzione cutanea/orticaria;
  • rigonfiamento;
  • prurito agli occhi, alle orecchie, alle labbra, alla gola e alla bocca;
  • malessere, vomito, diarrea.

Il primo passo nella gestione di un’allergia è identificare la causa del problema. Diagnosticare l’allergia può essere difficile poiché i sintomi possono essere simili ad altre condizioni. Se si pensa di essere allergici a qualcosa e non si sa di cosa si tratti, bisogna iniziare a tenere un registro degli sintomi per aiutare il medico a fare una diagnosi. Il medico di famiglia può offrire consigli e trattamenti per allergie lievi con una causa chiara. Se l’allergia è più grave o non è ovvio a cosa si sia allergici, il medico indirizzerà ad effettuare i test allergologici presso una clinica specializzata in allergie.

Gli esami del sangue possono essere utilizzati al posto o insieme ai test cutanei per diagnosticare le allergie comuni. Un campione del tuo sangue viene rimosso e analizzato per anticorpi specifici prodotti dal proprio sistema immunitario in risposta a un allergene.

I patch test vengono utilizzati per indagare su un tipo di eczema noto come dermatite da contatto, che può essere causato dall’esposizione della pelle ad un allergene.

In alcuni casi, per diagnosticare un’allergia alimentare può essere utilizzato anche un test chiamato test alimentare. Durante il test, sotto stretta supervisione, viene somministrato il cibo a cui si ritiene di essere allergici in quantità gradualmente crescenti per vedere come si reagisce.

Tre cose fondamentali da ricordare quando si tratta di gestire l’allergia:

  • documentare dove e quando si verifica una reazione;
  • ridurre il rischio di una reazione allergica evitando l’allergene, ove possibile;
  • effettuare trattamenti medici per ridurre i sintomi compresi farmaci e immunoterapia.

Evitare è la migliore difesa contro le allergie, i farmaci alleviano i sintomi ma non modificano la risposta allergica. Le allergie hanno un impatto significativo sulla vita delle persone. Vivono nella paura di una grave reazione allergica, pianificano la propria vita o quella dei propri figli attorno a scelte alimentari sicure, evitando situazioni in cui sono a rischio. Pianificano attentamente le cose che la maggior parte di noi dà per scontate, come viaggi e occasioni sociali, per evitare i fattori scatenanti che li fanno ammalare e potrebbero causare una reazione fatale.

Sono inoltre disponibili diversi medicinali per aiutare a controllare i sintomi delle reazioni allergiche, tra cui:

  • antistaminici: possono essere assunti quando si notano i sintomi di una reazione o prima di essere esposti ad un allergene, per impedire che si verifichi una reazione;
  • decongestionanti: compresse, capsule, spray nasali o liquidi che possono essere utilizzati come trattamento a breve termine per il naso chiuso;
  • lozioni e creme, come creme idratanti (emollienti): possono ridurre il rossore e il prurito della pelle;
  • medicinali steroidei: spray, gocce, creme, inalatori e compresse che possono aiutare a ridurre il rossore e il gonfiore causati da una reazione allergica.

I contenuti di questo sito sono presentati esclusivamente a scopo informativo, qualsiasi informazione medica contenuta non sostituisce la consulenza medica professionale ed i lettori non dovrebbero fare affidamento su di essa come tale.

Fonti:



« Torna all'Indice del Glossario